Lidia Monti ved. Mascheroni

Ciao Lidia, mi ci è voluto un po' di tempo per riuscire a salutarti, ma adesso eccomi qui! Ci siamo conosciute da poco e per troppo poco tempo. Dopo la morte della mamma ti ho adottato come seconda mamma, Graziella e Antonella sono diventate le mie sorelline e voi mi avete accolta senza alcun dubbio.  Adesso veglia su tutti noi e con la mamma trascorri dei momenti lieti, vi farete di sicuro compagnia, tu con i tuoi silenzi e le tue profonde riflessioni, lei con una parlantina speciale e un altruismo senza misura.  Ho vissuto un lutto dopo l'altro, prima la mamma e poi tu, ma la cosa più importante nella mia vita è averti conosciuto.  Mi sono ripromessa di non affezionarmi più a nessuno se questo porta alla sofferenza nel momento del distacco, ma non fa parte del mio essere e quindi spero di incontrare ancora persone semplici, di carattere e disposte verso gli altri come te. Ti voglio bene Lidia, riposa in pace. Paola

Per sempre... solo per sempre... Cosa sara' mai portarti dentro tutto il tempo Per sempre... solo per sempre... C'e' un istante che rimane lì stampato eternamente... Per sempre.... TVB

Ciao Nonna, sono felice di essere tuo nipote e dei bellissimi ricordi che porterò per sempre con me. Mi ricordo come se fosse ieri delle merende fatte di pane bagnato con lo zucchero oppure di quelle con i biscotti di burro, dalla famosissima scatola in latta blu, proprio quella scatola che, una volta svuotata, veniva subito riempita con il materiale per cucire. D’ estate invece si passava al tè freddo fatto in casa. Le mangiate da te le adoravo un sacco, i piatti che preferivo erano la pasta corta al sugo con salsiccia, il pancotto, i fegatini con le cipolle ed infine il riso con il latte. Della palla di spugna bianca e blu ne vogliamo parlare? Quanti oggetti che ha fatto cadere “per sbaglio” e quante sgridate che ho preso; anche se poi era più forte di te, non riuscivi a non farmici giocare. Ora so che quando mi cadrà qualcosa sarai tu che ti starai divertendo e sotto sotto me lo merito. Mi hai insegnato a mantenere le promesse ed infatti  l’ultima di due domeniche fa tu l’hai rispettata. Sarà molto diverso dal solito modo dispettoso che avevo. Ma ora è arrivato il momento di salutarti, Stefano

Cara Lidia, io e la mamma abbiamo avuto la fortuna di conoscerti purtroppo x troppo poco tempo. Abbiamo capito subito che eri una persona speciale, silenziosa e riflessiva. Vi siete fatte reciprocamente compagnia nella stessa stanza a La Provvidenza. Un abbraccio ai tuoi cari sempre molto presenti.  Un affettuoso saluto a te. Linda e Novella

Cara nonna Lidia, Mi sento tanto fortunata ad essere tua nipote, ho imparato così tante cose da te. Mi hai insegnato a essere umile, paziente, gentile, autoironica e forte. Mi hai insegnato a cucire a mano trasmettendomi la tua passione e dedizione. Hai provato anche a insegnarmi il bustocco, ma quello non ha funzionato perché ti prendevo in giro. Sei sempre stata il mio rifugio quando litigavo con la mamma, anche se in realtà, ora che ci penso, il 99% delle volte aveva ragione lei. Però da te potevo fare le scivolate in corridoio con le pattine, sederci insieme sul dondolo in balcone e mangiare i ghiaccioli alla frutta che mi facevi ogni estate. Mi mancano le nostre passeggiate a braccetto al mercato, le partite a scala 40 dove vincevi sempre te, le caramelle Rossana sempre sul tavolo del tuo soggiorno… Ma più di tutto mi manca il tuo sorriso, e i tuoi baci, che dovevano essere sempre 3. Spero tu possa sentirmi perché temo di non averti mai detto quanto sei speciale. Grazie per tutto l’amore che mi hai dato, auguro a tutti i bambini del mondo di avere una nonna come te. Ti voglio tanto bene nonna. Rimarrai per sempre nei cuori di tutti noi. La tua nipotina Barbara